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Gatto preparando viaggiare in aereo

Vademecum per viaggiare con il gatto

4 min di lettura
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Consigliato da Friskies Cat

Ogni volta si ripropone l’annoso problema: lasciare il gatto a casa con una cat-sitter o portarlo in viaggio con sé? Nel caso tu decida di viaggiare con il gatto, ci sono un po’ di cose che devi tenere a mente. Ecco tutto quello che devi sapere: dall’organizzazione del suo necessaire alla cura del suo benessere durante il trasporto.

Ci sono diverse correnti di pensiero relativamente all’opportunità o meno di portare con sé i gatti quando è il momento di mettersi in viaggio per andarsene in vacanza.

C’è chi sostiene che il gatto stia comunque meglio a casa propria, nel suo ambiente, a patto che sia accudito a dovere da una persona di fiducia; chi preferisce lasciarlo “in pensione” in apposite strutture dedicate, dove c’è chi si prende cura di lui per tutto il tempo dell’assenza del suo umano; e chi invece non considera neanche lontanamente l’ipotesi di separarsi dalla propria tigre in miniatura e preferisce farla viaggiare con sé, ovunque si vada.

Posto che quest’ultima alternativa presuppone che il micio sia in salute (e non sia né troppo giovane né troppo anziano) e non risenta troppo degli spostamenti, cosa bisogna fare per rendergli il viaggio il più confortevole possibile ed essere preparati a ogni evenienza?

I documenti del gatto e i prodotti da portare

Una volta appurato (magari assieme al veterinario di fiducia) che non vi siano controindicazioni a fare viaggiare il gatto, una cosa importante da fare prima di partire è mettere in valigia il suo libretto sanitario, ma non prima di aver controllato che abbia tutte le vaccinazioni obbligatorie e che, a seconda del luogo di destinazione, non gli servano delle protezioni aggiuntive. 

Ancora una volta sarà il veterinario a esserti d’aiuto in questa fase, dandoti tutte le indicazioni del caso, come pure potrà suggerirti un piccolo kit di prodotti da portare in viaggio, che potrà esserti utile per esempio nel caso il micio dovesse risentire dello spostamento o, più in generale, del cambiamento. 

Potrebbe infatti essere d’aiuto avere con te uno dei tanti rimedi disponibili contro la nausea, oppure uno di quei prodotti che imitano i feromoni che i gatti rilasciano quando sono sereni, poiché una semplice spruzzata nel trasportino o nel nuovo ambiente lo aiuterà a sentirsi più a suo agio.

Il trasportino e il necessaire per il viaggio

Ovviamente il tuo amico deve viaggiare in sicurezza all’interno di un trasportino. In commercio ce ne sono di tanti tipi e misure, la scelta dipende dalle dimensioni e dalle abitudini del tuo gatto.

Se non soffre il mal d’auto puoi optare per un trasportino che gli lasci la visuale più aperta, mentre se è più delicato è preferibile scegliere un modello un po’ più chiuso che non gli consenta di guardarsi tanto attorno, poiché la vista del movimento all’esterno potrebbe stimolargli la nausea. Per questo motivo è consigliabile farlo viaggiare a stomaco vuoto.

All’interno del trasportino puoi mettere il suo giochino preferito e un tuo indumento, così che senta il tuo odore durante tutto il viaggio e sia più tranquillo. Ricordati di tenere sempre a disposizione una ciotola con dell’acqua, per consentirgli di bere se lo desidera.

In viaggio con il gatto e le sue abitudini

L’eccitazione e lo stress del viaggio chiaramente non si concludono con lo spostamento, per lui la novità è l’intera vacanza. Per questo motivo è importante che, una volta arrivati a destinazione, nel luogo in cui soggiornerete trovi le sue cose, come sempre. Ovvero la sua ciotola dell’acqua, quella del cibo, la sua cuccia o la sua copertina preferita - se ne ha una - i suoi giochini e la sua indispensabile lettiera con un’adeguata scorta di sabbia.

Inutile dirlo: non scordare di portare in viaggio anche il cibo che il tuo gatto mangia abitualmente. Sicuramente la prima cosa che farà una volta arrivati a destinazione sarà esplorare accuratamente il nuovo ambiente, ma una volta prese le misure riconoscerà le sue cose e si sentirà un po’ come a casa.

La vita in vacanza con il gatto

Ricordati che se il gatto è abituato a vivere solamente dentro casa è bene mantenere questa abitudine anche e soprattutto quando si è in trasferta. Se invece è un gatto outdoor abituato a uscire, non scordarti di mettergli collarino e medaglietta con i tuoi recapiti: meglio essere previdenti, poiché il posto nuovo potrebbe disorientarlo e confonderlo impedendogli di ritrovare casa.

Puoi sempre optare per farlo uscire in tua compagnia e a stomaco vuoto, così - nel caso dovesse allontanarsi - gli basterà sentire l’inconfondibile suono dei croccantini che si agitano nel contenitore e tornerà da te senza esitazioni.